Il crocefisso votivo

Non so quante persone, transitando per via A. Azzi, al bivio per via Cuoche, ha visto quel bel Crocifisso: spero tante.
Pochi però conoscono il perché si trova in quel luogo. Il motivo causa, è stato un fatto climatico disastroso. Nel luglio 1966 e nel successivo1967, la zona è stata colpita da due grosse grandinate, che hanno distrutto i raccolti dal 90 al 100%. L’economia del nostro paese era, ed è prevalentemente agricola.
Sia i proprietari che gli operai agricoli vedevano sparire le loro fonti di guadagno, per la zona voleva dire carestia, il disagio e lo scoraggiamento fu notevole.
In questi casi, chi ha fede in Dio, non può fare a meno di chiederli aiuto. Così le bambine di Trecenta consigliate e incoraggiate dell’allora parroco Don Armando, (sacerdote mai dimenticato dai trecentani) con solenne cerimonia collocarono ben visibile il Crocifisso votivo che ancora oggi si trova in quel luogo a ricordare il triste evento, e invitare quelli che lo vedono a confidare nella protezione del Signore. Significativa è la dedica che si può leggere e qui riportata:

A  FOLGORE E TEMPESTATE
LIBERA  NOS  DOMINE
Le bambine di Trecenta  Settembre 1967

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