Dott. Prof. Senatore Nicola Badaloni

E’ stato un illustre cittadino di Trecenta ma pochi lo ricordano. Questo scritto serve per ricordare chi era e quali sono stati i suoi meriti.

Nicola Badaloni, il Professore come a Trecenta tutti lo chiamavano, era nato a Recanati il 2 dicembre 1854, si è laureato all’università di Napoli il 27 agosto 1877.

Suo padre Leonardo era Ingegnere comunale che, per non avere interferenze nella professione, affidò le molte proprietà terriere ad un fattore, il quale, con l’imbroglio, se ne impadronì. Questo comporterà ristrettezze e disagi per la famiglia. Aveva quattro fratelli, due maschi laureati e due sorelle. Una si chiamava Anna, la quale convisse con lui fino alla morte.

L’11 luglio 1878 fu nominato medico condotto di Trecenta che a quel tempo era paese molto povero. Basti pensare che quando assunse la condotta, il 3,16% degli abitanti aveva la pellagra che è una malattia dovuta alla malnutrizione, il cibo consisteva per lo più di polenta.

Incaricato dalla deputazione provinciale di Rovigo, indagava sulle cause della pellagra e sui tremendi effetti che tale malattia produceva. Lui non si limitava solo a questo, ma aveva esteso il suo interesse all’ambiente economico, morale e sociale nel quale il pellagroso si trovava a vivere.

Questo lavoro lo tiene occupato per quattro anni e alla fine concluse: “I polesani devono variare i cibi e mangiare di più.” Un bel problema!

In quel periodo era impegnato anche in politica, nelle file socialiste. La militanza gli procurò molti guai, tanto che dovette lasciare la condotta di Trecenta e prestare la sua attività presso l’Università di Padova come aiuto–assistente alla cattedra di Medicina e Farmacologia.

Nel 1886 è eletto come deputato, poi dal 1889 al 1919 ricopre ininterrottamente la carica di consigliere provinciale. Il 3 ottobre 1920 è eletto senatore del regno su proposta del Presidente del Consiglio on. Giolitti. Il suo impegno politico fu sempre a favore dei poveri e dei malati.

Povero come era vissuto, Badaloni cessa di vivere il 21 maggio 1945.

Dimenticare il Prof. Badaloni sarebbe un grave peccato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *