Macerie

Macerie
L’occhio vede, e la ragione fa proprio
Il grido della vedova, il singhiozzo dell’anziano imbrigliato.
Il cinguettio del bambino che chiede alla mamma:
“Perché non torniamo a casa nostra?”
Macerie
“Vedi”, risponde la mamma: “Se nelle favole il lupo è cattivo
nella vita l’uomo-lupo è spietato
si impossessa della tana altrui non per bisogno
ma perché è famelico.”
Macerie
Esalano odore di puzza
dovuta al passo felpato dello strozzino
che si impossessa del sudore del povero.
Macerie
La vedova, l’anziano e il bambino
trovano consolazione nella loro onestà.
Il mannaro sta bruciando all’inferno
e vede le macerie delle su opere,
vorrebbe essere perdonato
ma la sua coppa zuccherata l’ ha già bevuta,
ora assapora l’amaro fiele per l’eternità.
Miserie,
Travestito da pecora vorrebbe
mettere in guardia i suoi lupacchiotti,
ma dal fondo del calice li vede sbranarsi,
nel dividere la preda.
Il troppo rumore li intontisce
il rumore è quello del crollo
e restano solo …
Macerie

Trecenta 28/02/2002

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *